Segretari: stipendi ancorati al Comune capofila

Versione stampabileInvia Per Email

Un parere della Ragioneria generale dello Stato (prot. 76063/14) frena gli stipendi dei segretari comunali in convenzione tra più enti.
La Ragioneria generale, rispondendo al quesito di un ente, ha precisato che non è ammissibile parametrare la retribuzione di posizione alla fascia demografica derivante dalla somma degli abitanti degli enti in convenzione presso cui il segretario presta servizio, non potendosi determinare - con il semplice atto di convenzione - alcuna modifica nella retribuzione di posizione che resta ancorata alla fascia professionale di appartenenza del segretario stesso e alla tipologia del singolo ente inizialmente ricoperto.
Tale aspetto riguarda tutti i segretari comunali che operano in sedi capofila di dimensioni demografiche inferiori alla classe di appartenenza della segreteria convenzionata.