Seminario ASEL armonizzazione contabile, grande partecipazione e apprezzamento dei partecipanti

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Oltre duecento tra amministratori, Segretari Comunali e dirigenti responsabili dei servizi finanziari hanno partecipato al Seminario tecnico organizzato  da ASEL Sardegna, l’Associazione dei Comuni sardi che ha messo a punto una serie di iniziative a supporto degli enti locali associati. Docente del Seminario la dottoressa Elisabetta Civetta, esperta e consulente di contabilità pubblica di livello nazionale che,  nel corso di un’intera giornata di lavori, ha  toccato tutti i punti nodali della riforma che comporterà per gli enti locali un radicale cambiamento negli schemi e allegati al Bilancio ma anche nei concetti tecnici fondamentali come quelli di competenza finanziaria, di residui e di avanzo di amministrazione, nonché l’introduzione di nuove poste di Bilancio quali il fondo pluriennale vincolato e la reintroduzione della contabilità di cassa. Dal 2015 cambiano le regole per la redazione, l’approvazione e la gestione dei bilanci dei Comuni.
Dopo un periodo di sperimentazione in alcuni Comuni campione,  la cosiddetta “ armonizzazione dei sistemi contabili negli enti locali”, con il bilancio 2015 tutti i Comuni d’Italia e quindi anche quelli sardi dovranno dare attuazione alla riforma prevista dal Decreto legislativo 118/2011 come modificato nello scorso mese di agosto dal Decreto legislativo n. 126.
Una vera e propria rivoluzione nella gestione finanziaria dei Comuni che l’ASEL Sardegna ha voluto portare all’attenzione dei Comuni sardi che dovranno presentarsi pronti alla sfida tecnica e culturale che gli attende a partire dal prossimo anno finanziario e che dovrà fare  i conti anche con la riforma strutturale degli enti locali alla quale si stanno preparando in un confronto serrato con la Regione.
La giornata di studio organizzata dall’ASEL Sardegna ha avuto l’obiettivo di analizzare, con taglio pratico ed esempi concreti, i diversi step da compiere per il passaggio dal vecchio al nuovo sistema contabile in modo  che gli amministratori e i responsabili della gestione dei bilanci comunali si trovino preparati all’avvio delle nuove procedure.
L’esperienza verrà ripetuta  entro la fine dell’anno in altre località della Sardegna.